E dunque, riprendo quanto ho trovato in questi anni, (sperando di poter pubblicare il libro):
Gli alleati non
tardarono ad arrivare nelle nostre zone sebbene non prima della “Strage di
Ponticelli” del 29 settembre, dove fu ucciso dai tedeschi il nostro compaesano
Salvatore Manna (classe 1895)[1],
mentre si era registrata una “incursione” alla Masseria Chiavettieri, dove
abitava la famiglia di Pasquale Paone; qui i tedeschi lanciarono una bomba a
mano: gli animali che non rimasero uccisi dallo scoppio furono portati via dai
tedeschi, fino all'ultima gallina.
Era il primo di ottobre
del 1943 quando le autoblindo Humber
di una pattuglia del B Squadron dei King’s Dragoon Guards, dipendenti dalla 23rd
Armoured Brigade britannica provenienti da Portici, S. Giovanni a Teduccio,
Barra, Ponticelli e lungo la Via Lufrana da Volla erano arrivati dapprima in
località Salice, poi a Tavernanova.
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Truppe britanniche a Tavernanova (fonte: S. Pocock) |
Errichiello chiese al comando alleato l’autorizzazione ad
accompagnarli nelle campagne fino ad Afragola, autorizzazione che gli fu
concessa. Proprio sulla strada per Afragola quel pomeriggio l’avanzata alleata
fu arrestata dalla presenza di artiglieria tedesca, ma già la sera dello stesso
giorno era partita la Quinta Truppa degli Ussari insieme ai RTR, riuscendo a
raggiungere Afragola, sebbene con difficoltà.
Nella notte tra il 3 e il 4 ottobre, arrivò infine a
Casalnuovo il battaglione 1/5 Queens della 131st Lorried Infantry Brigade
motorizzata, che però ripartì il giorno dopo per Aversa.
Lungo il Corso Umberto al centro di Casalnuovo si
insediarono alcuni comandi alleati - gli inglesi, pare, nel Cinema Italia -
mentre gli americani nel Palazzo Petagna.
[1] fonte:
A. D'Angelo, G. Mancini, L. Verolino – “Guerra di periferia, Resistenza, vita
quotidiana e stragi dimenticate nell'area orientale di Napoli, 1940-1943” – ed.
Il Quartiere, 2005