martedì 22 maggio 2012

Una nuovo foto caricata

Siamo agli inizi degli anni '60: neve a Tavernanova come non mai.
Se qualcuno riesce a risalire all'anno preciso, gliene sarò grato.


L'immagine è del cortile del Bar Porcaro e le orme lasciate sulla neve parlano da sole...

Grazie per le visite!!

sabato 12 maggio 2012

Una "speciale"misura di Zi Tatonne 'e Galiota


La Misura (l'ho chiamato io così) è un altro raccontino in stile boccaccesco che raccontava Zi Tatonno.
Non lo raccontava molto spesso ma lo ricordo ancora poichè rientra in quei canoni di storielle antiche dove il "compare" di turno approfitta dell'umile compariello che veniva a chiedergli un consiglio.
Chissà se tale episodio non era alla base del famoso proverbio " 'Ncoppa 'a faccia da 'terra, tre cose so' malamente: 'o prevete, o' cumpare e o' maletiempe!".

Cliccate sul link della pagina delle Filastrocche a destra nel blog...

Seconda visita all'Archivio di Stato

Alla ricerca di notizie che riguardano Tavernanova, direttamente o indirettamente.
Ho potuto dunque leggere di un documento del 25 Agosto 1738 che riguarda una controversia legale ('na causa...) tra i Signori Della Satta (o Salta, o Salto: non sono riuscito a decifrare la scrittura...) di Pomiglianod'Arco proprio per il fitto dell'osteria taverna nuova, comprensiva di Forno, Macello e Maccaronia.

Poi, ho visto una piccola mappa (una mappina...) disegnata Domenica 23 Agosto 1699 dove è riportato:
nella taverna nova diviso moya 46 a quattro persone cioè parte della massaria chiamata Arcora
Per ora non ho ancora pagato i diritti per fotografarla, ma l'ho messa in lista. Non riesco a capire di quale parte di via Nazionale delle Puglie si tratta. Dal disegno -piuttosto semplice- a prima vista si potrebbe trattare di via Filichito, ma mancherebbero dei particolari (la cappella di S.Maria della Neve in primis) che invece sono presenti in una mappa più vecchia di 3 anni. Forse forse è relativa a quella strada che dal vecchio passaggio a livello della vesuviana (al Salice) portava a Casalnuovo costeggiando più o meno la ferrovia stessa.

A sinistra di questa mappa (su altro foglio), ma potrebbe essere non pertinente viene riportato:
Fatto per il Real Monastero di S.Domenico di Napoli etiam ex persona di F.Pietro di Leone contra Alfonso de Ligorio e Beatrice de Leone coniugi
Ed è tutto per ora, buone cose!

domenica 6 maggio 2012

Un paio di video del 1976: chi c'era?

Dopo un pò di tempo mi son fatto mettere su DVD qualche vecchio "filmino" che avevo in soffitta. In massima parte sono cose personali e familiari: da queste però ho estrapolato alcuni passaggi dove sono presenti persone di Tavernanova che adesso non ci sono più o sono persone che conosco personalmente da anni.
I video sono in un Web Album. Quindi chiunque vuole potrà scaricarli.
Tra le persone che sono nella mia memoria e che compaiono nei video (uno di qualità non buona, un altro di qualità sufficiente) ricordo Suor Teresina e 'Ngiulillo 'o barbiere, al secolo Angelo Ursetto.
Buoni ricordi a tutti!


Video Tavernanova Aria gentile

giovedì 3 maggio 2012

Approfitto...

...per ricordare, dopo un anno, chi ha fornito la maggior parte delle foto tavernanovesi (e forse altre sarebbero da scoprire...) e mi ha spinto alla creazione di questo blog, affinchè non vada perduto quello che eravamo e coloro che erano possano, nel loro ricordo, farci ancora sorridere...ciao mamma.

martedì 1 maggio 2012

Prima visita all'Archivio di Stato di Napoli...

...e dopo un primo momento di acclimatamento (per consultare qualcosa VERAMENTE è complicato, per fotografare poi ci vuole il nulla osta del Presidente della Repubblica...) ho potuto ricevere in lettura/visione innanzitutto una bella mappa su pergamena relativa alla zona tavernanovese:

G. Di Jorio (De Jorio): Piante e misure […] delle masserie e territorii del Monastero dei Santi Severino e Sossio fatte e campite nel 1696


Su questa bella mappa (1696!) - che in seguito fotograferò - sono riportate a colori tutte le aree coltivate a partire dalla Masseria "Preziosa" e fino alla grancia tavernanovese. Entrambi questi luoghi sono riportati con la loro particolare caratteristica: gli archi che contraddistinguono la grancia ed il colonnato che contraddistingueva la Masseria.
Sappiate che ad oggi la Masseria Preziosa è ancora visibile con le sue colonne: jateve a ffà 'na camminata...
Dello stesso agrimensore, cioè uno che di mestiere ammesurava 'e proprietà agricole ho potuto anche constatare che una fotografia tratta dal libro di G.Ippolito su Madonna dell'Arco (e scaricabile nell'Elenco dei Riferimenti) è proprio relativa alla seguente mappa:

Massarie "i due Sellari alla Pretiosa" presso Pomigliano d'Arco. - 1694. - Joannes d'Iorio Agrim.


Poi ho visionato gli atti di un processo di metà '700:

Casale di Casalnuovo contro il monastero dei Ss. Severino e Sossio in Napoli


In sintesi, gli esattori dell'allora feudo casalnuovese volevano esigere le tasse dai territori del Monastero, che comprendeva anche la zona tavernanovese. I monaci, quando furono chiamati in causa, produssero una serie di atti tesi a stabilire che il loro territorio non era di pertinenza di Casale Nuovo ma di Pomigliano d'Arco.
Comunque un papiello interessante...

Per concludere, avevo intravisto sul web una "Cappella diruta sita nella strada consolare a Pomigliano D'Arco" e, pensando fosse quella di Tavernanova, ho consultato il relativo fascicolo: nulla di concreto poichè la capella sgarrupata era all'interno del territorio di Pomigliano d'arco, di fronte alla cosiddetta "Taverna del Passo".

Buona Festa del Lavoro a tutti...speramme 'bbuone.

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