mercoledì 27 maggio 2020

1862, quando a Casalnuovo vi erano 200 reazionari borbonici...

 E' quanto si può evincere dal giornale "Lo cuorpo de Napole e lo Sebbeto", in data 8 Agosto.
Vi è il resoconto del processo che avvenne a quei tempi contro un Comitato Borbonico di reazione scoperto a Napoli nei pressi dello Scoglio di Frisio.
Nelle "carte" di questo processo, racconta l'autore dell'articolo, vi erano anche i numeri relativi a ciascun Comune reazionario indicanti quante persone armate e disarmate erano a disposizione per la "riazzione".

Secondo quanto riportato nel giornale, a Casalenuovo vi erano 200 "armati", pronti a combattere contro l'invasore piemontese.

Non solo, ma lo stesso giornale riporta che nel Settembre dello stesso anno, giù alla Volla, furono disarmati 27 Cacciatori (Reparti scelti dell'esercito borbonico)

lunedì 25 maggio 2020

"Agli eroi che si immolarono per la Patria, Tavernanova ricordando dedica..."

I nostri cugini morti a venti anni. Oggi pensiamo a loro ed al loro sacrificio:la Storia ci dice che non è stato invano.


AGOSTINO MERONE O MIRONE (di Antonio): Soldato 51° reggimento di Fanteria, nato il 25-05-1886 a Sant'Anastasia, disperso il 14 Luglio 1916 sul Monte Zebio in combattimento.









ANTONIO MOZZILLO (di Domenico): Soldato 71° reggimento di Fanteria, nato il 17-06-1888 a Casalnuovo, disperso il 4 Giugno 1917 sul Carso in combattimento.










BIAGIO BRANCATI O BRANCALE (di Giuseppe): Soldato 15° reggimento di Fanteria, nato il 12-08-1888 a Casalnuovo, disperso il 26 Luglio 1915 sul Carso in combattimento.
DOMENICO MIRONE O MERONE (di Felice): Caporale 133° reggimento di Fanteria, nato il 30-04-1890 a S.Sebastiano, morto il 22 Luglio 1915 sul campo, per ferite riportate durante il combattimento.





DOMENICO PIROZZI (di Carmine): Soldato 512a Comp. Mitraglieri Fiat, nato il 14 Maggio 1895 a Pomigliano, morto il 7 Marzo 1917 in Macedonia, per le ferite riportate in combattimento.




FELICE BARONE (di Giacomo): Soldato 56° reggimento di Fanteria, nato il 14 Aprile 1895 a Casalnuovo, morto il 23 Novembre 1915 nell'ospedaletto da campo n.124 per ferite riportate in combattimento.






GIUSEPPE CASTIELLO (di Salvatore): Soldato 114° reggimento di Fanteria, nato il 26-01-1895 a Casalnuovo, morto il 10 Settembre 1917 nell'ospedaletto da campo n.237 per ferite riportate in combattimento.







LUIGI PIROZZI (di Vincenzo): Soldato 82° reggimento di Fanteria, nato il 18-07-1897 a Casalnuovo, morto il 24 Aprile 1917 a Roma per malattia.






Grazie a Carmine De Chiara, figlio dell'indimenticato Andrea, possiamo postare qui una foto della nuova collocazione del monumento ai caduti, nei pressi della villa comunale:



Alcune immagini trovate su Internet che ritraggono militari appartenuti ai reggimenti dell'epoca:

82° Rgt. Fanteria

71° Rgt. Fanteria

129° Rgt. Fanteria

15° Rgt. Fanteria


Nota: 

I dati sopra elencati sono stati reperiti sul sito http://www.cadutigrandeguerra.it (Albo d'oro dei Caduti della Grande Guerra).
Ulteriori informazioni sui reggimenti su http://www.cimeetrincee.it/

lunedì 18 maggio 2020

via Casa dell'Acqua e via Bolla: un unicum della via publica antiqua risalente almeno al V sec d.C.?

Questo dubbio nasce da una pianta del 1647 (a disposizione nell'Archivio Di Stato di Napoli), che illustra i possedimenti dell'area tavernanovese proprio a ridosso della Casa dell'Acqua.
Nella legenda si ritrova che il tratto di strada che unisce oggi via Casa dell'Acqua e via Bolla (direzione via Filichito) è indicato come Strada pub.ca antica.

Già in un articolo di qualche anno fa (2015), l'archeologa Daniela Giampaola aveva evidenziato come via Filichito seguisse - a fronte di scavi eseguiti - il tracciato di questa Via Antiqua.
Un articolo di Carlo Ebanista spiega poi come questa via, oggi identificata come Nazionale Delle Puglie, si sovrappose alla Neapolis - Abellinum che aveva origine dalle parti di Porta Nolana.

Il testo del prof. Ebanista lo potete scaricare sul sito Reti Medievali.

Chissà...ad ogni modo, nella pianta sottostante che fu disegnata dallo storico dell'architettura Prof. Roberto Pane (1897 - 1987) che mette in mostra le componenti greco-romane della città di Napoli, mi sembra di vedere - in basso a destra - un Porta Pomilianensis, ovvero un accesso da e verso la città di Pomigliano (quella che poi diventerà Porta Nolana?)....

R.Pane - Pianta della città di Napoli in età greco-romana

sabato 16 maggio 2020

1230 - 1245: la stirpe dei Gaudioso fa capolino a Tavernanova...

...giusto per semplificare.
Il nome Tavernanova verrà coniato secoli dopo, ma "Iacobus de Gaudioso et Gaudiosus, frater eius, de loco Sancta Nastasa Foris Flubeum", promettono al Monastero dei SS. Severino et Sossio di riparare
una intera grancia pertinente l'Infirmaria del Monastero che trovavasi nel versante Foris Flubeum della Massaria Sancta Maria della Preziosa.

L'Infirmarìa: l'ipotesi è che di fianco a quello che conosciamo come "palazzo Gaudiosi", vi fosse una struttura oblunga che veniva usata come alloggio per gli appestati e ammalati di vario genere (una sorta di red zone, per dirla oggi), un lazzaretto:




Nella foto sopra le frecce indicano i camini, che si susseguivano lungo tutta la parte esterna fino ad arrivare al confine con l'Edificio Scolastico (a sinistra); 
Un'altra foto a Voi cara identifica meglio:


In alto a destra vi era l'unico passaggio per andare verso Casalnuovo (dal centro del paese).

Ricostruzione di una sala di degenza nella Sacra Infermeria
dell’Ordine degli Ospitalieri presso La Valletta, Malta
(
https://letteredallafacolta.univpm.it/)

In questa struttura, quindi, i monaci solevano posizionare le persone ammalate e non in grado di lavorare i campi. E' molto probabile che questa struttura fosse già in attività qualche secolo addietro, con finalità simili, ma legate piuttosto alle attività commerciali sull'asse viario della via Neapolis-Abellinum (es. rifugio per i viaggiatori).

Sancta Maria della Preziosa parte floris flubeum: sappiamo che l'area arcoriana dove si trova oggi Tavernanova apparteneva ai possedimenti di Terzo e veniva genericamente indicata come foris flubeum.
Da una mappa della fine del XVII sec. si evince che vi era una strada che dalla Masseria Preziosa di Sant' Anastasia portava nei pressi della grancia Tavernanovese (attuale Palazzo Gaudiosi).


Quindi, la grancia di cui si fa menzione nella pergamena (n.973 nel testo famosissimo di R. Pilone "L'antico inventario delle pergamene del Monastero dei SS. Severino e Sossio" - vol III), dovrebbe essere (il condizionale è d'obbligo...)  proprio l'attuale palazzo Gaudiosi.

Nei prossimi giorni vedremo di approfondire l'argomento...

sabato 9 maggio 2020

1593: Casalnuovo (e Licignano) in uno schizzo legato ai Regi Lagni

fonte: Jstor.com -colorizzazione su colorize-it.com
I Regii Lagni (noti fin dagli inizi del sec. XVI) sono essenzilmente dei canali rettilinei, che raccolgono le acque piovane c sorgive della vasta pianura sita a nord di Napoli e le convogliano da Nola verso Acerra e, quindi, al mare, tra la foce del Volturno ed il lago di Patria.
Alla fine del XVI sec. si volle porre fine all'incremento delle aree paludose intorno a Napoli causate dalle esondazioni a cui tali canali erano soggetti progettando un canale per il convogliamento delle acque.

L'immagine (tratta dall'articolo di G. Fiengo "Regi Lagni e l’avvio della bonifica della Campania Felix nell’ultimo decennio del Cinquecento") è uno schizzo della proposta che fu fatta al vicerè Conte di Miranda di approntare un unico grande "canalone" per convogliare le acque direttamente in mare. Esso è designato secondo la direzione nord- sud, in modo da incrociare via via alcune strade, in particolare la Casalnuovo-Acerra e la Regia delle Puglie.
Il suo percorso, nel disegno, ap­pare indicato con tratto netto solo a partire dal primo incrocio, quello presso Casalnuovo, da dove si svolge passando accanto, via via che si approssima alla costa, alla  masseria di S. Maria dell’Arco, a S. Pietro a Cancello, all’area di La Volla fino ad arrivare al casale di Ponticelli per poi raggiungere il golfo dopo un altro tratto.
Juan de Requensens y Zuniga - 
Conte di Miranda (fonte: Wikiwand)

Tale tracciato fu fatto a valle di sopralluoghi svoltisi durante nel Novembre del 1592 ad opera di una commissione guidata dall' ingegnere Valente Di Valente - autore dello schizzo di cui sopra - quale proposta alternativa a quella che veniva proposta dalla Giunta dei Regii Lagni. (cfr. . Fiengo "Regi Lagni e l’avvio della bonifica della Campania Felix nell’ultimo decennio del Cinquecento" - in Archivio Storico Italiano, Vol. 143, No. 3 (525), 1987).

Il disegno, frutto di uno screen-shoot tratto dal riferimento bibliografico citato (e successivamente colorizzato con un algoritmo di AI disponibile sul sito colorize-it.com), non è di facile lettura (mi organizzerò per una visita opportuna alla Biblioteca Nazionale di Napoli, dove si trova...).
Certamente l'autore era interessato a citare tutti i toponimi e le costruzioni di rilievo lungo il tratto che sarebbe sta.to interessato dall'attraversamento del canale e tra questi luoghi non compare Tavernanova, ovviamente.
Voglio pure precisare inoltre che, a partire dall'anno 1399, la zona arcoriana era totalmente disabitata a causa della peste e delle guerre di conquista del regno di Napoli e uno dei primi luoghi ad essere ricostruito (altrove) fu proprio Casalnuovo sul finire del XV secolo.

Per concludere: sappiamo già che il nostro villaggio "nasce" come luogo nel 1620/21 ma questo schizzo andrebbe visto da vicino per capire cosa è riportato all'incrocio con la Strada Regia pure per dare lustro al disegno di Casalnuovo ('a Putechella).

Saluti a tutti.

domenica 3 maggio 2020

"areta via Arcora e quanne ieveme a truvà 'a zia Addulurate..."

1968

"Guarde 'sti fotografie 'e quanne ire piccerille..., areta via Arcora e quanne ieveme a truvà 'a zia Addulurate...".

E da queste e da altre foto che conservavi che nacque "Tavernanova...Aria gentile".

Ci crederesti? 800 e passa amici su Facebook e oltre 125.000 visualizzazioni di pagina qui...tutto merito tuo.


Grazie Mà!
 In loving memory of Enrichetta Porcaro, nata al Cielo il 3 Maggio 2011.


Canale Youtube - La playlist...

Post +popolari nell'ultimo mese...