sabato 9 maggio 2020

1593: Casalnuovo (e Licignano) in uno schizzo legato ai Regi Lagni

fonte: Jstor.com -colorizzazione su colorize-it.com
I Regii Lagni (noti fin dagli inizi del sec. XVI) sono essenzilmente dei canali rettilinei, che raccolgono le acque piovane c sorgive della vasta pianura sita a nord di Napoli e le convogliano da Nola verso Acerra e, quindi, al mare, tra la foce del Volturno ed il lago di Patria.
Alla fine del XVI sec. si volle porre fine all'incremento delle aree paludose intorno a Napoli causate dalle esondazioni a cui tali canali erano soggetti progettando un canale per il convogliamento delle acque.

L'immagine (tratta dall'articolo di G. Fiengo "Regi Lagni e l’avvio della bonifica della Campania Felix nell’ultimo decennio del Cinquecento") è uno schizzo della proposta che fu fatta al vicerè Conte di Miranda di approntare un unico grande "canalone" per convogliare le acque direttamente in mare. Esso è designato secondo la direzione nord- sud, in modo da incrociare via via alcune strade, in particolare la Casalnuovo-Acerra e la Regia delle Puglie.
Il suo percorso, nel disegno, ap­pare indicato con tratto netto solo a partire dal primo incrocio, quello presso Casalnuovo, da dove si svolge passando accanto, via via che si approssima alla costa, alla  masseria di S. Maria dell’Arco, a S. Pietro a Cancello, all’area di La Volla fino ad arrivare al casale di Ponticelli per poi raggiungere il golfo dopo un altro tratto.
Juan de Requensens y Zuniga - 
Conte di Miranda (fonte: Wikiwand)

Tale tracciato fu fatto a valle di sopralluoghi svoltisi durante nel Novembre del 1592 ad opera di una commissione guidata dall' ingegnere Valente Di Valente - autore dello schizzo di cui sopra - quale proposta alternativa a quella che veniva proposta dalla Giunta dei Regii Lagni. (cfr. . Fiengo "Regi Lagni e l’avvio della bonifica della Campania Felix nell’ultimo decennio del Cinquecento" - in Archivio Storico Italiano, Vol. 143, No. 3 (525), 1987).

Il disegno, frutto di uno screen-shoot tratto dal riferimento bibliografico citato (e successivamente colorizzato con un algoritmo di AI disponibile sul sito colorize-it.com), non è di facile lettura (mi organizzerò per una visita opportuna alla Biblioteca Nazionale di Napoli, dove si trova...).
Certamente l'autore era interessato a citare tutti i toponimi e le costruzioni di rilievo lungo il tratto che sarebbe sta.to interessato dall'attraversamento del canale e tra questi luoghi non compare Tavernanova, ovviamente.
Voglio pure precisare inoltre che, a partire dall'anno 1399, la zona arcoriana era totalmente disabitata a causa della peste e delle guerre di conquista del regno di Napoli e uno dei primi luoghi ad essere ricostruito (altrove) fu proprio Casalnuovo sul finire del XV secolo.

Per concludere: sappiamo già che il nostro villaggio "nasce" come luogo nel 1620/21 ma questo schizzo andrebbe visto da vicino per capire cosa è riportato all'incrocio con la Strada Regia pure per dare lustro al disegno di Casalnuovo ('a Putechella).

Saluti a tutti.

Nessun commento:

Posta un commento

Canale Youtube - La playlist...

Post +popolari nell'ultimo mese...