Stemma dei Del Balzo |
Dopo una mezza giornata passata all'Archivio di Stato, vengo a Voi con questa mia addirvi (una parola):
- Che ho vista una mappa datata 1631, con una zona denominata Massaria Nova, che sembrerebbe "incastonata" fra la via delle Puglie, via Arcora insieme alla via che porta a Licignano dalla via delle Puglie e a quella che porta alla Masseria Chiavettieri. POTREBBE essere Taverna nova? Non ne sono certo in quanto manca la via Filighito e la grancia dei monaci. Da approfondire.
- Che nel Luglio del 1631 la Regia Camera della Sommaria decretò che a Taverna nova non si potesse esigere il passo.
Nulla di male, ma sembrerebbe che i monaci non "zeccassero" i pesi e le misure secondo quanto stabilito dal Barone che perciò fece causa.
Comunque, avete letto bene
1622
Quindi quell' "ha eretto" potrebbe avere un valore di uno/due anni. Se è così, i Monaci di S.Severino e Sossio avrebbero dunque iniziato l'attività di tavernari all'incirca nel 1620.
Attenzione! Ciò non significa che la Grancia (alias palazzo Gaudiosi) sia della stessa epoca! Probabilmente è ancora più antica...
Nel fascicolo è altresì riportata la risposta dei Monaci e le varie contro-risposte, in una scrittura poco decifrabile di latino ed italiano. E' certo che vi sono copie di documenti (il più vecchio del 1580) che vengono usate da una parte e dall'altra per portare le proprie ragioni.
In quello del 1580 si dice che Diomede Carafa cede alla propria figlia il Castro Pomigliano con tutti i suoi annessi e connessi (c'è veramente di tutto!) ed in uno del 1593 forse si riporta la cessione di tale Castro Pomigliano da parte di Aurelia a qualcun altro.
Un altro paio di documenti non possono essere visionati (!):
In quello del 1580 si dice che Diomede Carafa cede alla propria figlia il Castro Pomigliano con tutti i suoi annessi e connessi (c'è veramente di tutto!) ed in uno del 1593 forse si riporta la cessione di tale Castro Pomigliano da parte di Aurelia a qualcun altro.
Un altro paio di documenti non possono essere visionati (!):
Pomigliano d'Arco - La Comune pretende annuo ducati 54 da Filippo Gaudiosi per diritti di scamaglio* su di una masseria con taverna
e
Domenico Di Falco dimanda rimborso per le riparazioni fatte alla maccaroneria in Pomigliano d'ArcoPer ora, sappiatelo, il nome Tavernanova ha per certo circa 400 anni. Ma i nostri avi risalgono a qualche anno in più...
Nessun commento:
Posta un commento