giovedì 28 giugno 2018

UNA CHIESA DEL XI - XIII SECOLO GIÙ A VIA CASAMANNA: EP. VIII

Vi sono allora 3 importanti considerazioni che bisogna fare in merito a questa ipotetica Chiesa di S.Martino in quel di Casamanna:

Le misure (approssimate):


Queste misure sono state prese sfruttando Google Earth Pro e convertendo i metri in palmi romani:

1 palmo romano = 0.222 metri circa

A questa struttura proviamo ad applicare il famoso Teorema di Pitagora, che veniva sfruttato dagli antichi agrimensori romani (e non solo) per poter procedere alla suddivisione precisa di un terreno per poter ricavare l'angolo retto. Questo calcolo era ovviamente utile anche nelle costruzioni. (cfr.
"Archeologia dell’Architettura, XIII, 2008 – Villar de Honnecourt, l’architettura nel Medioevo e i modi di costruire").
Scomponiamo quindi la nostra architettura in due triangoli (cfr. "ASTRONOMIA E GEOMETRIA NELLA CATTEDRALE DI GENOVA", Pubblicato in: Atti del XII Convegno SIA, Società Italiana di Archeoastronomia. Edizioni La Città del Sole, Napoli, maggio 2014).

Il primo, individuato dai cateti da 117-135 palmi e ipotenusa 180; il secondo dai cateti 117-112 e ipotenusa 162. Per comodità dividiamo per 10 tutti i valori e calcoliamo:

C1 = 11,7x11,7 = 136,89
C2 = 13,5x13,5 =182,25
I = 18x18 = 324

Applicando il Teorema avremo che C1 + C2 = I - 4,86, ovvero che abbiamo un errore di ⎷4,86 = 2,20 x 10 = 22 palmi romani OVVERO di 4,4 metri
Stesso calcolo per l'altro triangolo:

C1 = 11,7x11,7 = 136,89
C2 = 11,2x11,2 =125,44
I = 16,2x16,2 = 262,44

Applicando il Teorema avremo che C1 + C2 = I + 0,11, ovvero che abbiamo un errore di ⎷0,11 = 0,33 x 10 = 3,3 palmi romani OVVERO di 0,76 metri

I due valori che si tirano fuori sono sono ovviamente da arrotondare.

Per concludere, vale la pena analizzare anche il triangolo rettangolo che investe l'abside:

C1 = 11,7x11,7 = 136,89
C2 = 2,25x2,25 =5,06
I = 12,1x12,1 = 146,4

Applicando il Teorema avremo che C1 + C2 = I + 4,46, ovvero che abbiamo un errore di ⎷4,46 = 2,11 x 10 = 21,1 palmi romani OVVERO di 4,68 metri.

Tenete presente che nel primo caso, il valore andava preso dal muro esterno della costruzione (o da eventuali sue estensioni architettoniche) comprensivo dello spessore. Oltre a questo, sono in dubbio se la lunghezza dell'abside sia di 5 o di 6 m. ( e ciò diminuirebbe il gap  nel primo e nel terzo triangolo esaminato).

Aggiungendo a ciò che le mura perimetrali nude delle chiese romaniche erano spesse da un metro e mezzo in avanti, sono confidente che l'area di costruzione di questa chiesa sia in linea con dei criteri costruttivi antichi più che la chiesa stessa.

Antichi quanto? Alla prossima puntata!!



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