
In una rivista del 1927 "LE VIE D'ITALIA", a cura del Touring Club Italiano, una interessante planimetria ci riporta indietro di quasi 100 anni, ricordandoci che a Tavernanova il tratto della strada Nazionale delle Puglie veniva progettato in granito.
A corredo di tale planimetria, è presente una statistica molto interessante.
Rilevata nel Settembre del 1925, tale statistica rilevava la quantità di veicoli a trazione animale e quelli a trazione meccanica lungo la tratta Poggioreale-Pomigliano.
Verso Poggioreale erano stati rilevati:
Verso il Salice erano stati rilevati:
...e voi la ricordate la via Nazionale delle Puglie con il basolato?
Un saluto e buona domenica!
... e si trova nel vol.191 ("Territorii a Ponticelli" - sec.XVII-XVIII) del fondo "Monasteri Soppressi" presso l'Archivio di Stato di Napoli.
Nello schizzo, che riproduce largamente la zona tavernanovese verso Napoli, con la Casa dell'Acqua, sono riportati i proprietari dei territori, come ad esempio il Monastero di S.Maria delle Grazie, oltre ad un accenno di via Casamanna.
La scrittura "taverna nova" è a destra.
Il documento è stato redatto nel 1643.