...DI ESTENSIONE INCLUSA LA SUPERFICIE OCCUPATA DAL CASAMENTO COLONICO PALMI QUADRI 2964684.
La rappresentazione grafica di questo territorio e della famosa Masseria Torre è molto semplice.
Annoto che la strada Zi Carlo è indicata come "
strada pubblica che da Tavernanova conduce a Licignano".
La casa colonica è indicata con un quadrato colorato. Il territorio complessivo, sapendo che 1 palmo quadrato è pari a 0,069987 m2q. parliamo di oltre 200.000 metri quadri di proprietà della Famiglia Torre.
Questa propietà confinava a nord con i territori di Don Camillo Marino, a nord-est con quelli di Don cesare Colletta e ad est con i territori di una famiglia legatissima al territorio tavernanovese, la Famiglia Gaudiosi, con i suoi Don Pasquale e Don Luigi.
Del documento visionato all'ASN, voglio passarVi una piccolissima parte dell'apprezzamento che fu fatto nel 1845 per poter dividere quella proprietà (i Torre ne avevano anche altre sia a Napoli che fuori regione):
- 2 divani di mogano con copertura di cotone scarlatto, 30 ducati.
- 1 orologio di chincaglieria con campana, 20 ducati.
- Nella cappella: un calice d'argento con patena, 24 ducati; una cappellina d'argento con dentro una statuetta della Vergine dal peso di 4 libbre d'argento, 80 ducati.
- 7 pianete complete di stole (due di lutto), 20 ducati.
- un crocifisso d'argento di 1 libbra, 22,66 ducati.
- Servizio da 34 (forchette, cucchiai, etc.) in argento (60 libbre complessive), 325 ducati.
- 6 candelieri d'argento, 131 ducati.
- 8 saliere d'argento, 67 ducati.
- Caffettiera e zuccheriera d'argento, 51 ducati.
- 2 diademi e due corone con crocifisso, 22 ducati.
- 12 lenzuoli di lino, 20 ducati.
- Pentole di rame lavorate per 200 libbre, 40 ducati.
Tenete presente che all'epoca 1 libbra = 0,32 Kg.
Certo che questa Masseria sarà stata un bel punto di aggregazione per tutti i contadini della zona...
Vi lascio con un video di un famoso film di Totò, "Il monaco di Monza", nella scena dell'apprezzamento dei beni:
Grazie per le visite!