che si è tenuto quest'anno a Patrasso in Grecia (IWA = The International Water Association).
Oltre a ciò, anche delle informazioni sulla centuriazione Neapolis di cui, ricordiamo, Tavernanova era uno dei vertici insieme con il Vesuvio e con Napoli.
Il tempo di elaborare queste informazioni, contenute in una bella e moderna presentazione "L’acquedotto augusteo del Serino nel contesto del sistema stradale e dell’urbanizzazione e del territorio servito nell’Italia Meridionale", a cura di Giacinto Libertini, Bruno Miccio, Nino Leone e Giovanni De Feo, e sarò a Voi, credo, con qualche certezza in più.
Vi confermo fin d'ora che le arcate dell'acquedotto attraversavano il nostro villaggio in un tratto che è definito tra la Chiesa Parrocchiale e la parete occidentale (verso Napoli) di Palazzo Gaudiosi...
Staremo a vedere...
Posti nel blog...
- Condottieri di ventura nei luoghi arcoriani...
- Storielle e filastrocche....dedicate a Tatonno 'e Galiota
- 'E canzone d'o zie Peppine (Giuseppe Porcaro)...
- I caduti della Grande Guerra (1915-18)
- Museo Virtuale "Tavernanova400"
- Cronache dalla Seconda Guerra Mondiale
- Video tavernanovesi...
- San Martino di Casamanna
- Aree archeologiche della zona arcoriana
- Inno Tavernanovese di Antonio Barone.
- Calendario Tavernanovese 2025
mercoledì 31 dicembre 2014
venerdì 26 dicembre 2014
A Guglielmo Stendardo venne lo sfizio...
Fonte: www.nobili-napoletani.it |
di far ripopolare il Casale di Pomigliano d'Arco usando ( su licenza di Re Carlo II), "300 uomini e 300 donne da' Saraceni di Lucera", come riportato nel libro di Camillo Minieri-Riccio "Cenni Storici Intorno I Grandi Uffizii Del Regno Di Sicilia".
La cosa in se è interessante, ma credo che abbia poca valenza nella storia tavernanovese, visto che l'evento è datato 12 Ottobre 1301, però mai dire mai....
Strenna Natalizia da Antonio Barone: rivisitazione dell' "Inno Tavernanovese"...
Bene bene.
Il nostro amico compositore e musicista Antonio Barone ci propone una versione lievemente modificata dell' "Inno Tavernanovese", che potete scaricare qui, con annesso spartito scaricabile qui.
Il nostro amico compositore e musicista Antonio Barone ci propone una versione lievemente modificata dell' "Inno Tavernanovese", che potete scaricare qui, con annesso spartito scaricabile qui.
Un saluto!
mercoledì 24 dicembre 2014
sabato 13 dicembre 2014
Le suggestioni di Penry Williams
Attraverso due dipinti, uno datato 1841 ed un altro 1865, questo autore britannico del XIX secolo ci aiuta ad immaginare i luoghi arcoriani.
Sebbene non rappresentino realmente le nostre terre, il dipinto denominato "Acquedotto Romano in Campania" potrebbe avere avuto come spunto l'acquedotto Claudio nel tratto che passava da destra a sinistra con Palma Campania sullo sfondo (Vedere anche questo post).
L'altro dipinto, datato 1865 e denominato "Campagna Romana", è uno spunto per suggerire cosa si potesse intravedere nelle campagne pomiglianesi fino ad una quarantina di anni fa (zona Pacciano).-
Suugestionatevi...e buona Domenica!
Sebbene non rappresentino realmente le nostre terre, il dipinto denominato "Acquedotto Romano in Campania" potrebbe avere avuto come spunto l'acquedotto Claudio nel tratto che passava da destra a sinistra con Palma Campania sullo sfondo (Vedere anche questo post).
L'altro dipinto, datato 1865 e denominato "Campagna Romana", è uno spunto per suggerire cosa si potesse intravedere nelle campagne pomiglianesi fino ad una quarantina di anni fa (zona Pacciano).-
1841 - Acquedotto in Campania |
1865 - Campagna romana |
mercoledì 10 dicembre 2014
1 Giugno 1799: da Pomigliano a Napoli per liberarla dai Francesi
A completamento di un post dell'anno scorso che riguardava le storie di Napoli del 1799, ho scovato un altro piccolissimo elemento:
Dal Diario Napoletano 1798-1800 di C. De Nicola (1906 - Società napoletana di storia patria):
"Persona che è stata sulla strada di Poggioreale, mi ha detto, che il popolo era in folla per vedere arrivare la colonna degl' insorgenti, ed additavano la bandiera che vedovasi sventolare in lon- tananza a Pomigliano d'Arco. Questa sera si è mandato quel vecchio settuagenario di Pacifico a postarsi con una sessantina di ragazzi sul ponte a Poggioreale. Questo è per la via di Puglia ;[...]"
Dal Diario Napoletano 1798-1800 di C. De Nicola (1906 - Società napoletana di storia patria):
"Persona che è stata sulla strada di Poggioreale, mi ha detto, che il popolo era in folla per vedere arrivare la colonna degl' insorgenti, ed additavano la bandiera che vedovasi sventolare in lon- tananza a Pomigliano d'Arco. Questa sera si è mandato quel vecchio settuagenario di Pacifico a postarsi con una sessantina di ragazzi sul ponte a Poggioreale. Questo è per la via di Puglia ;[...]"
Dire che da Poggioreale si vedeva la bandiera degli insorgenti mi sembra voler dire che, fusse o nun fusse, gli insorgenti per Tavernanova dovevano passare...
Inoltre, una descrizione degli eventi più in generale la potete ritrovare qui.
L'ingresso trionfale del Card. Ruffo in Napoli. Notate a sinistra il Ponte della Maddalena |
Un altro appuntamento che Tavernanova, grazie alla Via Regia delle Puglie, non manca...
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...chissà se ancor prima del 1811 ve ne sia stata una. Ad ogni modo, l'atto di morte redatto il 13 Marzo del 1811 parla (più o meno) ch...