sabato 7 dicembre 2024

Il decesso del doganiere della "Sbarra di Tavernanova": 6 Luglio 1811

 A pochi giorni dal trasferimento del Bureau dei Dazi di Tavernanova verso Pomigliano (vedi qui), la cosiddetta "barra doganale", un certificato di morte del 6 Luglio 1811 così recita:

"[alcune iniziali] Emmanuele Visone, della Comune di Trocchia al Servizio della forza armata domiciliante a Tavernanova, pertinenza di questo Comune, d'anni quaranta, Biagio Terracciano barbiero di anni quarantuno, di questo Comune di Casalnuovo, strada a Tavernanova, essi hanno dichiarato che ieri, ad ore ventitre morto il signor Nicola Cesari(Cestari?) di Napoli di anni cinquantadue Cassiere ossia ?????? della Regia Dogana dimorante alla Sbarra detta Tavernanova pertinenza di questo Comune di Casalnuovo, ha lasciato due figli maschi, uno dei quali si chiama Gennaro di età maggiore; non ha lasciato effetti"

Da quanto descritto, abbiamo conferma che a Tavernanova vi era una Dogana per il controllo delle merci che venivano da Napoli ed andavano verso Pomigliano. Questo "passo" è stato già documentato in testi del XVII° (se non del XVI°...) secolo.

Non solo. Abbiamo qui anche una guarnigione armata, di stanza a Tavernanova, probabilmente retaggio di un primo stanziamento di guardia risalente alla fine del XVI° secolo. (vedi qui).

Molto interessante.

Buona festa dell'Immacolata a tutti i paesani.

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