Siamo nel 1810, 24 ottobre. A Casalnuovo viene registrata la morte di un celibe ottantenne, al secolo Antonio Manna del fu Arcangelo.
A dichiarare il decesso al comune sono Biase Manna, bracciante di anni 44 e Pascale Manna, di anni 50, anche egli bracciante. Tutti domiciliati a Tavernanova.
Come era prassi in questo tipo di dichiarazione, si potevano registrare eventuali lasciti. Non avendo figli, zie Antonio lascia 2 camere, due bagni ed un moggio di territorio al censo di 24 ducati l'anno al nipote Arcangelo Manna (figlio di Saverio Manna, suo fratello maggiore?)
24 Ottobre 1810 |
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