mercoledì 2 gennaio 2013

Primo enigma del 2013

Buon anno a tutti e ben trovati.
A conclusione della analisi della mappa del 1695 visionata presso l'Archivio di Stato, debbo proporVi questo enigma a fronte della visualizzazione dello "schizzo" sottostante:

La tavernanova come si evince da uno schizzo ripreso da una mappa del 1695
Cosa manca in questa rappresentazione?
A sinistra in basso è l'attuale via Arcora, a sinistra in alto è l'attuale via Zi Carlo; al centro abbiamo la via Nazionale e quella di destra è l'attuale via Filichito.
Quante arcate contate? 4 ma ad oggi sono 3...
Il palazzetto di fronte alle arcate sembra non abbia sbocchi ma...manca qualcosa.

Manca la Cappella di S.Maria della Neve, popolo!!!!!
A tal proposito faccio una serie di considerazioni:

  1. Il titolo della mappa dice inequivocabilmente che l'autore rappresenta i possedimenti del Monastero dei SS.Severino & Sossio.
  2. La mappa non riporta il simbolo tipico dei luoghi di culto da nessuna parte in zona.
  3. Il palazzo a destra sembrerebbe un grande residenza che si affacciava sulla strada regale; ad oggi notiamo che dell'antico perimetro sono rimasti (simmetricamente) la cappella ed i locali della boutique+negozio di bomboniere.
  4. Nel 1695 si presume che la cappella fosse già attiva.
  5. Giusto dietro il palazzo di destra, sono le proprietà del Monastero di S.Gregorio Armeno (volgarmente detto S.Ligorio).
Ai 5 punti sopra, con l'ausilio di questa foto:

2012 - Cappella di S.Maria ad  Nives - fonte http:\\napoli.repubblica.it
aggiungo:

  • la tavernanova era (molto tempo prima che si chiamasse così) la pars massaricia di un sistema feudale che vedeva, nella Massaria "La Pretiosa", la pars dominica. Ovvero a tavernanova 'nce stevene e' massare e alla Preziosa pure 'e padrune.
  • coloro che lavoravano nei luoghi tavernanovesi (ripeto: il nome tavernanova è nato nel momento in cui i monaci decisero di far taverna...), in maggioranza "conversi" (laici a cui venivano affidato le mansioni più umili) erano tenuti obbligatoriamente ad ascoltare la S.Messa una volta al giorno; pertanto una cappella o una chiesa non doveva distare più di un giorno di cammino dal loro luogo abituale di lavoro.
  • come da foto, è evidente che il campanile ed il fregio soprastante tutta la struttura della facciata sono stati aggiunti anni dopo la prima costruzione della cappella o l'adattamento di un antico possedimento come cappella.
  • I nomi delle strade che l'agrimensore nel 1695 cita fanno capire come la tavernanova era un centro nevralgico per la Fraola, per Liciniano, per la Pretiosa e per Pomigliano verso le quali nei secoli qualcuno aveva provveduto ad imbastire piccole strade di comunicazione.
L'enigma allora è: perchè non c'è la cappella?
Avete qualche idea? Mandate le Vostre considerazioni...

...e grazie per le visite!

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