A conclusione della analisi della mappa del 1695 visionata presso l'Archivio di Stato, debbo proporVi questo enigma a fronte della visualizzazione dello "schizzo" sottostante:
La tavernanova come si evince da uno schizzo ripreso da una mappa del 1695 |
A sinistra in basso è l'attuale via Arcora, a sinistra in alto è l'attuale via Zi Carlo; al centro abbiamo la via Nazionale e quella di destra è l'attuale via Filichito.
Quante arcate contate? 4 ma ad oggi sono 3...
Il palazzetto di fronte alle arcate sembra non abbia sbocchi ma...manca qualcosa.
Manca la Cappella di S.Maria della Neve, popolo!!!!!
A tal proposito faccio una serie di considerazioni:
- Il titolo della mappa dice inequivocabilmente che l'autore rappresenta i possedimenti del Monastero dei SS.Severino & Sossio.
- La mappa non riporta il simbolo tipico dei luoghi di culto da nessuna parte in zona.
- Il palazzo a destra sembrerebbe un grande residenza che si affacciava sulla strada regale; ad oggi notiamo che dell'antico perimetro sono rimasti (simmetricamente) la cappella ed i locali della boutique+negozio di bomboniere.
- Nel 1695 si presume che la cappella fosse già attiva.
- Giusto dietro il palazzo di destra, sono le proprietà del Monastero di S.Gregorio Armeno (volgarmente detto S.Ligorio).
2012 - Cappella di S.Maria ad Nives - fonte http:\\napoli.repubblica.it |
- la tavernanova era (molto tempo prima che si chiamasse così) la pars massaricia di un sistema feudale che vedeva, nella Massaria "La Pretiosa", la pars dominica. Ovvero a tavernanova 'nce stevene e' massare e alla Preziosa pure 'e padrune.
- coloro che lavoravano nei luoghi tavernanovesi (ripeto: il nome tavernanova è nato nel momento in cui i monaci decisero di far taverna...), in maggioranza "conversi" (laici a cui venivano affidato le mansioni più umili) erano tenuti obbligatoriamente ad ascoltare la S.Messa una volta al giorno; pertanto una cappella o una chiesa non doveva distare più di un giorno di cammino dal loro luogo abituale di lavoro.
- come da foto, è evidente che il campanile ed il fregio soprastante tutta la struttura della facciata sono stati aggiunti anni dopo la prima costruzione della cappella o l'adattamento di un antico possedimento come cappella.
- I nomi delle strade che l'agrimensore nel 1695 cita fanno capire come la tavernanova era un centro nevralgico per la Fraola, per Liciniano, per la Pretiosa e per Pomigliano verso le quali nei secoli qualcuno aveva provveduto ad imbastire piccole strade di comunicazione.
Avete qualche idea? Mandate le Vostre considerazioni...
...e grazie per le visite!
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