sabato 14 giugno 2014

La chiesa di San Areta ed altre storie...

Santo Areta - fonte http://www.santiebeati.it/
...e iye stù sante nun l'aggia maje sentute.
Si ritrova in uno degli oltre 100 trascritti del Monastero dei SS. Severino e Sossio. Il territorio della chiesa di Sancto Arete si trovava in "Campo Romano". Parliamo del 1163. La cosa simpatica è che questo santo è arabo!!
Campo Romano è una zona di Arcora, probabilmente una area che con il passare del tempo era ancora "governata" con il sistema delle centuriazioni (praticamente un modo di suddividere il territorio) romane.
Alcuni la fanno coincidere all'interno della zona della Masseria Tavola, ma probabilmente di Campi Romano in Campania ve ne era qualcuno in più. Passata questa curiosità, Vi passo qualche osservazione in merito alla grancia tavernanovese (Palazzo Gaudiosi):


  • Ritengo ancora in piedi l'ipotesi che, dopo la donazione al monastero della villa rustica romana da parte di qualche nobile, questa diventi infirmaria  dipendente dalla Masseria Pretiosa.
  • In un luogo di Arcora, Orticellu, nel 1248 vi era una casa con alberi da frutta, forno e "casa coperta ad listam", di proprietà di un bisconte.
  • In una trascrizione del 1250 si parla di una casa in loco Arcora con curte ed harea.
  • Ancora, nel 1118, si menziona che in una zona a cavallo tra due ecclesie (S. Maria Amarcatara e S. Crisanzio) vi è posta una casa con egriptis, pischinis, putheu ('o puzze): la descrizione si avvicina a quella di una antica villa rustica romana (ovviamente a quello che sarebbe stata dopo circa 600 anni...)
  • In un altra trascrizione (1250), si parla di un pezzo di terra con palmenta, subsetoria (riparo), pissina in loco Pumiliano, pertinentis neapolis, iuris propri dicti monasteri: la pertinentis indica nei pressi, quindi più zona tavernanovese che altro, visti i possedimenti delle chiese napoletane nella zona casamannese (S. Ligorio, S. Patrizia, S. Maria Maggiore).
Per concludere, in una trascrizione del 1190 si parla di un accordo su di una terra integra in illa starza ipsius infirmarie sita in dicto loco arcora, iuxta ambobus capitibus et ambosus lateribus sunt viis puplicis: starza? infirmaria? L'accordo prevede la coltivazione di alcuni prodotti quali grano, orzo, miglio, legumi vari, vinum e greco. E 'ppure 'e lupini!!

Buone cose!

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