martedì 6 agosto 2019

Al momento, il primo fabbro tavernanovese è marcato al 1697...

fonte: alamy.com
E' quanto risulta da un interessante volume reperito presso l'Archivio di Stato di Napoli, piuttosto ricco di riferimenti al nostro villaggio. Questo volume contiene alcuni affitti dei beni del Monastero di SS. Severino e Sossio di Napoli:

"Donna Arianna della fragola si affitta una bottega con camera sopra sita all'incontro la taverna nova [...]; dichiara aver ricevuto quattro .... di ferro, una incudine; due martelli con manico alla francese.[...]".


La signora Arianna di Afragola avrà certamente messo un suo lavorante in quella bottega.
Da questo e da altri riscontri ricevuti, si può affermare che di fronte la taverna nova era possibile affittare camere; nel 1698, Silvestro Campana " coli patti apposti nel retroscritto contratto [...] affitta una camera e basso dove abitava il ferraro durante il tempo di anni 3".

Un altro affitto che confermerebbe la mia ipotesi che l'area della grancia insieme al complesso di case di fronte fosse, in età romana, una villa rustica, viene da quest'altro contratto di affitto, del 1714:

"...una casa consistente in una camera, e basso con stalla nuova, pennata murata, sita nello stesso luogo di rimpetto alla taverna nuova".

Altre cose interessanti vengono fuori; ad esempio: dove si trovava la Masseria delle Fontanelle? Si trovava certamente nell'area tavernanovese.

Alla prossima e...buone ferie!

Nessun commento:

Posta un commento

Canale Youtube - La playlist...

Post +popolari nell'ultimo mese...