mercoledì 26 agosto 2020

1593: forse forse vediamo Palazzo Gaudiosi come era...

In un post di qualche tempo fa, avevo scritto riguardo uno schizzo di una mappa risalente al 1593, in relazione ad una (antica) proposta di bonifica dei Regi Lagni, tratta dall'articolo di G. Fiengo "Regi Lagni e l’avvio della bonifica della Campania Felix nell’ultimo decennio del Cinquecento".
In questo schizzo, giusto sotto la via Regia delle Puglie, compariva un "disegnino" che molto si avvicina a quello indicato come "Tavernanova" in un'altra mappa risalente al 1695.

1593 - Schizzo dell'Ing. Valente Di Valente



1695 -  Tavernanova

Quante arcate riuscite ad intravedere? Sono 4 in entrambe le mappe.

E mi è venuto un dubbio: di questo "S.Pietro a cancellata" che dicono gli studiosi? Il disegno si presta poco ad essere quello di una chiesa...
Ricercando allora "S.Pietro a Cancellata", questo toponimo viene indicato da vari autori (e su varie pergamene, B.Capasso "Monumenta ad Neapolitani Ducatus" vol.II ad esempio), come una chiesa nei pressi dell'antica Suessola, da localizzare nell'area acerrana.

Quindi l'indicazione sulla mappa del 1593 non poteva essere che la dicitura inerente un territorio che apparteneva alla suddetta chiesa, visto che nei pressi di Acerra non passa la via Regia delle Puglie.

Non solo, a conferma di questo particolare circa il territorio, la lettera "B" che si vede nel particolare della mappa del 1695 sta ad indicare che quella parte di territorio era "della partita di S.Pietro" poichè così ci viene indicato dal Tabulario che la disegnò (sono riportati 50 Moggi e mezzo).

Se a questo ci aggiungiamo che l'intento degli ingegneri era - per ovvi motivi di costo - progettare un percorso pressochè rettilineo almeno da Casalnuovo verso Ponticelli, questo tratto doveva passare certamente nei pressi di Tavernanova, o di quella che si sarebbe chiamata così...
Per farvi una idea delle posizioni, qui Vi posto una immagine di una mappa di C.Vanvitelli (sec XVIII):


Immaginando una linea retta (che rappresenta il canale di raccolta delle acque da far defluire verso Portici), dall'abitato di Casalnuovo a quello di Ponticello (come d'altronde si vede nella mappa del 1593), vuoi o non vuoi si passa vicino la Tavernanova....

Inoltre, è possibile intravedere al di sopra della linea blu, in corrispondenza del disegno di un torre, le parole "S. Sever" troncate probabilmente da uno strappo alla carta.

Quello che non son riuscito a decifrare è la scritta - sempre sullo stesso disegno del 1593 - disposta in alto a destra sulla parola "cancellata": ci potrebbe aiutare a sistemare meglio questo puzzle che, così come è, ci dice che:

al 1593 esisteva nell'area arcoriana (non ancora chiamata Tavernanova) una struttura molto simile a quella che si riscontra 100 anni dopo circa (una Grancia del Monastero dei SS.Severino e Sossio) e che in seguito diventerà Palazzo Gaudiosi in Tavernanova.

Nel 1695, il "corpo" di tale Grancia è nel territorio che appartiene al Monastero di cui sopra, mentre nel 1593 tale area sembrerebbe appartenere alla Chiesa di S.Pietro a cancellata.

Tale considerazione ci consente di leggere ulteriori pergamene con un ulteriore grado di sensibilità.

Alla prossima.

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