Sulla mappa sono riportate alcune cose interessantissime che hanno posto in me alcuni dubbi.
Ma andiamo con ordine. In calce a questo disegno, fatto a mano, servito per dare le misure dei territori della nostra zona appartenenti al Monastero dei SS.Severino e Sossio, l'autore (Joannes De Jorio, agrimensore, chille ca misurava 'o turrene...) indica:
La tavernanova è la partita de territorio di Arcora Litt. A
La partita di S.Pietro litt. B di moya 50 1/2
La partita di Lo pasteno litt. C di moya 85 e meza quarta
La partita di Lo Chiavettiero litt. D di moya 55
La partita di tavola e pacciano litt.E di moya 120.
Attenzione però. L'estensione della mappa non copre la Tavernanova che noi conosciamo, bensì la sola parte che comincia dalla piazza e va verso Pomigliano; tutto ciò a sinistra della piazza attuale viene ignorato dall'autore.
Questo perchè l'intento dell'amico Joannes non era quello di produrre una carta geografica ma solo indicare i possedimenti del Monastero.
Da ciò si evince che il territorio a partire dalla sinistra di via Filichito e fino al Salice (al di quà e al di là della via Nazionale) non aveva a che fare con il Monastero.
Vi è però da dire che all'interno dei territori del Monastero vi erano alcuni possedimenti di altri personaggi, che qui vi elenco:
- Territorio di S.Liguoro
- il magnifico Francisco Lettere e la cosina (cugina)
- Masseria di Dominico Panzuto
- Territorio detto S.Agustino
Vi piazzo qui lo schizzo di una metà della mappa...
Alla prossima.
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