domenica 22 maggio 2011

Intus et foris arcora

Ovvero al di quà e al di là dell'arco (dell'acquedotto): così in base a tale riferimento venivano denominati i casali di Napoli. Abbiamo infatti ritrovato notizie su Pumilianum foris arcora, Licinianum foris arcora, Paccianum foris Arcora.
Queste definizioni sono importanti se allegate specie alla mappa del 1616, per poter individuare come si presentava la zona.
Facciamo allora un esperimento: sfruttando Google Maps, provo a segnalare l'acquedotto Claudio secondo quanto raccolto sulla documentazione e immaginando che -ovviamente- il percorso dell'acquedotto segnasse innanzitutto anche un minimo di strada per i coloni dell'epoca.
In tal modo, Licignano risulta foris arcora così come Pomigliano.

Si parte da La Preziosa, passando per la Masseria Chiavettieri

A Tavernanova sulla Via Arcora, quella più antica
Fino ad arrivare "alla taverna del Casale Novo" che si trovava nei pressi della Chiesa di S.Maria dell'Arcora
 Ovviamente, per ora il seguito di questo itinerario dell'arco non ci interessa. Quello che interessa è invece stabilire con precisione in quale punto tale arco attraversava Tavernanova; certamente non andava oltre via Iazzetta, poichè Licignano era "foris arcora". Secondo me, via Plinio potrebbe essere la zona in cui l'acquedotto si avvicinava a Tavernanova.

Ci leggiamo alla prossima...

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