lunedì 1 ottobre 2012

Ma 'sta 'cchiesa a chi appartene?

Parlo della Cappella di S.Maria ad Nives che, insieme alla Grancia dei Monaci che vi si trova di fronte (ed insieme a qualche antica Masseria nei dintorni) rappresenta la memoria storica di un paese; sì, Tavernanova è un paese.
Tra telefonate ed E-mail varie, vengo a sapere che la Cappella è stata praticamente abbattuta.
Non volendo entrare nel merito delle questioni legali, giusto per ricordare che, al più tardi, abbiamo notizie fin dal 1738 della Cappella, la quale è sicuramente datata quantomeno alla fine del 1600:

1738 - Primo documento di una visita che il Vescovo di Nola fa  nella Cappella
ed ancora che agli atti della Intendenza di Napoli, nel 1806, vi è depositato una richiesta:

Il Vescovo di Nola domanda il mantenimento dell'Ecclesiastico che chiede cura della Cappella di S. Maria della Neve in Taverna Nova. Pomigliano d'Arco

"Questo tipo di atti - provenienti dall'archivio di Stato di Napoli -  si riferiscono alle ampie competenze esercitate in materia di beneficenza, amministrazione di beni di istituzioni religiose, confraternite, opere pie, nomina di rettori e di predicatori e, in generale, degli aspetti della vita delle comunità comprese nella provincia che avessero relazione con il culto." recita la presentazione dell'archivio.
Quindi l'apertura al culto ne ha fatto una chiesa a tutti gli effetti: chi di dovere ne ha tenuto conto per decidere?

Dunque relazione con il culto e Pomigliano d'Arco.

Dobbiamo riflettere sulle due cose sopra evidenziate per la storia tavernanovese.

Luis Sepulveda diceva "Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro".

Per quello che vale...siam messi male!

Bah!

Nessun commento:

Posta un commento

Canale Youtube - La playlist...

Post +popolari nell'ultimo mese...