Bene, ho fatto qualche verifica incrociata sulla Massaria denominata Perrino in una carta del secolo scorso.
Nel libro di Padre Giovanni Ippolito, "La Madonna detta dell'Arco", troviamo nella TAV.2, nella stessa area geografica, la menzione di Massaria Costanzi. Questa, ad ogni modo, non è quella che ho potuto vedere disegnata sulla mappa del 1695 vista all'archivio di stato.
In effetti, in altre carte/mappe da me consultate, sembrerebbe comunque che il nome sia Perrino. C'è però da dire che in tempi più remoti sia stato verosimile che tutta l'area appartenesse ai Costanzi e che con l'andare del tempo alcune proprietà siano poi state cedute.
La genealogia dei Signori Costanzi la trovate in questo libro del '600:
Dunque non ha alcuna attinenza con Tavernanova ma ci fa capire, ove mai vi fosse bisogno, che alcune massarie potevano avere una chiesetta interna ad uso e consumo delle persone che vi lavoravano, specie se appartenenti ad ordini monastici.
In queste massarie, vi era l'obbligo che la chiesa non fosse a più di una giornata di cammino.
Dunque....
P.S.- Il libro su Madonna dell'Arco lo trovate in basso fra i riferimenti.
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