martedì 17 marzo 2015

Ferdinando d'Aragona e l'assedio di Pomigliano...

Ferdinando I (detto Ferrante) - Re di Napoli (fonte: ansa.it)
Siamo nel 1495. I francesi, con Carlo VIII, volevano riprendersi il Regno di Napoli, in mano agli Aragonesi.
Scendono in Italia e a Napoli trovano terreno fertile, in quanto il popolo si era sfastrejato degli aragonesi e rivoleva gli Angioini.
Il nostro don Ferrando cerca allora, insieme alle truppe che si erano dimostrate fedeli e a qualche Capitano di Ventura quale Rinaldo Fieramosca di Capua di recuperare qualche posizione.
Da Napoli si dirige verso Pomigliano...e sappiamo per dove è passato.
In "Historie del suo tempo", testo stampato nel 1551 a cura di  Lodovico Domenichi che traduce il medesimo testo di Paolo Giovio scritto in latino, riprendiamo:

"Il di seguente Persinuo hauendo lasciato alla grotta molti carri con gran quantità d'ogni sorte vittovaglia, co' quali haueha sperato di soccorrere abondantemente il disagio degli assediati, giunse a Pomigliano. Dove i Francesi ritrouando quella terra sfornita di tutte le cose, & massimamente di consiglio, & essendogli ferrate le porte da gli huomini della parte Aragonese, la presero senza alcuna fatica; & v'ammazzarono quante persone v'eran dentro, non perdonando ne a femine ne a fanciulli: & a tanta rabbia passò la crudeltà di quei barbari, che cercando eglino delle cose ascose, & diligentemente spiando tutti i ripostigli, postoui fuoco n'abbruciarono alcuni,, che per la paura della morte s'erano cacciati nei forni: & alcuni altri n'ammazzarono co' fassi & con le picche, i quali s'erano ascosi ne cessi. Poi che Pomigliano fu messo a fuoco, e abbruciato, [...]"

Questa stralcio di storia locale è datato alla fine del XV secolo.
Da notare che sto Persinuo era il cosiddetto Monsignor di Persi (monsignore non in senso ecclesiale ma feudale), francese, da Percy...

Nessun commento:

Posta un commento

Canale Youtube - La playlist...

Post +popolari nell'ultimo mese...