sabato 4 marzo 2017

Estate 1943 - Gli obiettivi sensibili nell'area tavernanovese

Avevo già postato le foto scattate dai ricognitori inglese in quel del Luglio 1943. Ora, grazie alle ricerche fatte da Simon Pocock nel suo libro "Campania 1943 - Vol. II", ricerche a cui hanno contribuito alcuni nostri illustri compaesani tavernanovesi (e non), Vi riporto quanto segue:

"Una batteria di quattro cannoni stava a Casarea, in Via Filichito, a circa un chilometro dall’imbocco di questa con la Via Nazionale delle Puglie, mentre un’altra batteria italiana, la N° 24 da 75/49 alle dipen­denze del Regio Esercito con sede di comando a Napoli, si trovava a Tavernanova, in Via Casa dell’Acqua, insieme a un gruppo di rifletto­ri.
Altri cannoni si trovavano in località Salice all’angolo tra l’attuale Via Napoli e Via Salice ex Via Nazionale delle Puglie, ai confini del ter­ritorio comunale di Afragola. Altre batterie ancora si trovavano in Via Tamburriello a Casarea, e “’ncopp’ ’o canciello”, ossia Via Cancello.
C’era anche una batteria di ben otto temutissimi cannoni tedeschi da 88 mm, con relativo accampamento per il personale, insediato nei pressi dell’attuale Parco Aurora nella frazione di Licignano, vicino alla nuova Chiesa dell’Annunziata, mentre un gruppo di riflettori si posizionò a Tavernanova, poco dopo la Chiesa della SS. Addolorata.
Nella zona di Via Casa dell’Acqua, poi, si trovava un altro accampa­mento tedesco.
Doveva esserci anche un Comando Militare Tedesco in Casalnuovo, visto il riferimento dato al posto in cui fu tradotto un soldato ger­manico, accusato di un atto di libidine nei confronti di una bambina dodicenne di Roccarainola.
"

Nelle due foto qui proposte, trovate cerchiate IN ORIGINALE gli obiettivi sensibili secondo le truppe britanniche.


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